… e Toyota divenne un poco più europea

Nel 1992 iniziò la produzione delle berline Carina E negli stabilimenti britannici di Burnaston e di Deeside.

Trenta anni fa, nel 1992, la Toyota Carina E, una berlina di classe medio-alta dalle caratteristiche tutto sommato abbastanza convenzionali, rivoluzionò l’immagine e la presenza sul nostro mercato della Casa delle Tre Ellissi, fino a quel momento nota solo al pubblico italiana per la sua apprezzata gamma di affidabili fuoristrada e per le granturismo Celica e Supra. All’origine di questo importante cambiamento il fatto che questa vettura era quella di essere interamente costruita nel Regno Unito e di beneficiare quindi di un allora più facile accesso ai mercati europei in alcuni dei quali era peraltro già presente dal 1983 con le due serie precedenti.

Presentata nell’Aprile 1992 ed inizialmente costruita solo in Giappone, la nuova Carina E era la prima Toyota progettata specificatamente il mercato europeo, ma soprattutto da Dicembre dello stesso anno – quando una berlina tre volumi/4 porte di colore blu metallizzato uscì dal nuovo stabilimento di Burnaston, nel Derbyshire, equipaggiata con motore costruito nella fabbrica Deeside, nel vicino Galles del Nord – la prima vettura della Casa delle Tre Ellissi costruita in Europa.

Nel mese di Aprile di tre anni prima il gruppo Toyota aveva ufficializzato la sua intenzione di aprire uno stabilimento in Europa. Oltre che sulla fabbrica di autovetture nel Derbyshire (700 milioni di Sterline di investimento), Toyota Motor Manufacturing (UK) Ltd avrebbe potuto disporre di una fabbrica di motori di 1.600 e 2.000 cc (140 milioni di Sterline di investimento) nel Galles del Nord che avrebbe iniziato la sua attività produttiva nel Settembre 1992.

La nuova Toyota Carina E non era però un nome nuovo nel mondo dell’automobile, ma solo la quinta di sette generazioni di vetture prodotte tra il 1970 ed il 2001. Le prime tre generazioni erano realizzate sulla base della coupè Celica di cui aveva alcune parti in comune. In seguito Carina divenne la sorella minore dell’ammiraglia Corona. La Carina E fu rimpiazzata nel 1997 dalla Avensis, ma in Giappone e sul mercato asiatico la sesta e la settima generazione continuarono ad essere commercializzate con lo storico nome Carina.